Si è svolta in data odierna l’annunciata riunione per il confronto sulla mobilità dei dirigenti scolastici. In apertura è stato precisato che, come da convocazione, oggetto del confronto sarebbero state le conferme, i mutamenti d’incarico e la mobilità interregionale, rimandando la questione per le assegnazioni dei nuovi incarichi, e la definizione dei relativi criteri, ad un successivo confronto.
L’Amministrazione, nella persona del Capo dipartimento, dr. Bruschi, ha chiarito la necessità di tener presente la vigenza triennale degli incarichi dirigenziali, elemento che costituisce ostacolo normativo per la concessione di mutamenti d’incarico al di fuori dei casi eccezionali già previsti dal CCNL. A ciò è stata aggiunta l’opportunità di garantire, il più possibile, una linea di continuità dirigenziale a fronte di un autunno che si rivelerà, per evidenti problemi, particolarmente problematico. Ha subito chiamato in causa DIRIGENTISCUOLA in merito alla richiesta del confronto, cedendo poi la parola alla Dr.ssa Capasso dell’uffico di Gabinetto. Chiamato in causa DIRIGENTISCUOLA non ha potuto fare a meno di reagire evidenziando che delle due l’una: o i rappresentanti dell’Amministrazione non avevano letto le osservazioni della DIRIGENTISCUOLA inviate, come da richiesta, entro le ore 14 del 26 u.s., oppure volutamente e strategicamente si …menava il can per l’aia addirittura attribuendo a DIRIGENTISCUOLA richieste mai avanzate oppure opposte a quelle comunicate.
Nel proprio intervento, quindi, DIRIGENTISCUOLA ha messo in evidenza la scarsa attenzione, da parte dell’Amministrazione, alle proposte fatte pervenire per l’incontro in atto invitando, quindi la parte pubblica a leggere attentamente le proposte e/o le osservazioni esplicitate nel documento che si allega.
Dirigentiscuola, con una posizione condivisa ed appoggiata anche da altre sigle sindacali, ha poi ricordato la funzione dell’istituto del confronto, finalizzato alla formulazione di soluzioni condivise che possano essere poi recepite dalle note ministeriali. Si è, quindi, ancora una volta criticato un modus operandi che, procedendo a ritroso, parte dalla predisposizione degli atti “dall’alto”, senza che si tenga previamente conto delle posizioni espresse dalle parti, pur trattandosi di materia oggetto di confronto sindacale.
Al termine, l’Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. di inviare dei documenti di sintesi delle rispettive posizioni da allegare al verbale che sarà redatto e sottoposto a firma nel pomeriggio. Dirigentiscuola ha precisato di confermare quanto già espresso nel documento inviato ieri, prima del confronto, che si allega in calce.
Nella propria replica l’Ufficio di Gabinetto ha già anticipato, facendo esplicito riferimento all’intervento di Dirigentiscuola, che l’amministrazione imporrà a tutti gli UU.SS.RR. la messa a disposizione di tutte le sedi disponibili a partire da quelle nominali che, sistematicamente venivano congelate o tenute in caldo illegittimamente.
Tutte le proposte non suffragate da norme ed esternate per evidente captatio benevolentia, sono state sistematicamente censurate dall’Amministrazione perché illegittime e/o improponibili.
Nella replica finale DIRIGENTISCUOLA non ha potuto fare a meno di evidenziare che …tutti i nodi vengono al pettine: prevenire è sempre meglio che curare ed è difficile ora trovare soluzioni ai numerosi problemi. Di certo…errare humanum est, perseverare autem diabolicum!
E un altro grave errore è stato commesso nell’odierno incontro non essendoci stato alcun confronto perché non c’è stata alcuna proposta da parte dell’Amministrazione se non la bozza della nota che sarebbe partita al termine del precedente incontro se DIRIGENTISCUOLA non avesse sollevato tutte le obiezioni che hanno dato origine al confronto stesso del quale, senza pudore, qualcuno si è perfino attribuito il merito. A nulla è servito l’ennesimo rilievo di DIRIGENTISCUOLA che ha dovuto ribadire che il confronto si deve svolgere in ben altro modo: ci si confronta sulle materie previste dall’art. 5 del CCNL; possibilmente ci si accorda sulle stesse e solo successivamente si “traduce” in nota quanto deciso.
Attendiamo l’annunciato verbale per ogni ulteriore valutazione. Come previsto, anche oggi fumata nera…