Come già comunicato la manifestazione dell’8 luglio sarà un primo segnale di protesta per dire BASTA all’indifferenza dell’Amministrazione ai problemi della dirigenza e alle promesse non mantenute.
La protesta
- se l’Amministrazione continuerà a essere sorda,
- se il Ministro non riceverà la delegazione presente alla manifestazione assumendo precisi impegni,
- se non sarà ri-avviato il tavolo tecnico della dirigenza con la sola presenza delle sigle rappresentative dell’AREA Istruzione e Ricerca per individuare soluzioni agli incancreniti e ben noti problemi che stanno martoriando la categoria,
- se non saranno onorati tutti gli impegni assunti con la firma del verbale di conciliazione del 20/12/2019,
- se non saranno risolti tutti i problemi della mobilità e delle sedi dimensionate,
proseguirà all’inizio dell’anno scolastico su due “fronti”:
- Sit-in ad oltranza con sciopero della fame.
- Disobbedienza civile, ovvero rifiuto di adempiere alle molestie burocratiche già individuate e mai eliminate.
E’ ora di reagire in modo determinato!
Alla manifestazione dell’8 p.v. parteciperanno i dirigenti dell’associazione in rappresentanza di tutte le regioni. Chiunque altro volesse partecipare è libero di farlo a prescindere dalla qualità di socio: i problemi sono della categoria non delle OO.SS. che le rappresentano o le dovrebbero rappresentare!
Il punto di raccolta, a partire dalle ore 10, è largo Giorgio Roberti.
La manifestazione avrà inizio alle ore 11.00 e terminerà alle 13.00